Se si volesse stilare un elenco di tutte le attrattive di Parigi non basterebbe una risma intera di foglia per appuntarlo. La capitale francese è un coacervo di bellezze monumentali e di collezioni d’arte mozzafiato.
Da vedere è il Museo Guimet delle Arti Orientali, in cui si può gustare un’atmosfera diversa dal solito. Sobrio ed elegante, il Museo Guimet fu progettato dagli architetti Henri e Bruno, in seguito alla vittoria di uno dei concorsi più prestigiosi per la restaurazione dei musei parigini.
All’interno del museo, si può ammirare la più vasta collezione di tesori dell’arte e dell’archeologia asiatica che provengono da ben 17 Paesi diversi, tra cui il Giappone, l’Afghanistan, la Corea, la Cambogia e il Tibet. Fu proprio durante un viaggio in Asia del 1876 che Guimet cominciò a collezionare le opere che poi divennero parte dell’attuale collezione.
Il Guimet è diviso per aree geografiche, ciascuna delle quali occupa un piano diverso dell’edificio. Al pian terreno, accanto al negozio in cui si possono trovare libri e piccoli oggetti, ci sono due gallerie, una dedicata all’arte indiana e una al sud-est asiatico.
Al secondo piano, invece, sono ospitate molte collezioni d’arte, a partire dalla Cina antica fino ad arrivare a quella della Pakistan-Afghanistan, del Nepal e del Tibet. Le opere appartenute alla Cina, al Giappone e alla Corea sono parte della collezione del terzo piano.
La raccolta di opere giapponesi, in particolare, è molto interessante, nutrita com’è di sculture risalenti al periodo 710-794 e di esempi di arte grafica realizzati tra il 1600 e il 1800.
Gli ultimi due piani dell’edificio sono prerogativa delle creazioni di matrice cinese, con particolare rilievo dato ai famigerati paraventi e al celebre vasellame. Le opere esposte, in totale, sono circa 40.000.
Cifre da capogiro per un museo da vedere assolutamente! Per abbandonarvi a questo scrigno di tesori asiatici, girate per la rete e approfittate di uno dei viaggi a Parigi.