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Cosa fare a Reims in Francia: 5 cose da vedere

Visitare Reims

Reims è un comune del dipartimento della Marna, nel nord-est della Francia, considerato il capoluogo ideale della regione (quello ufficiale è Châlons-en-Champagne), in quanto è il fulcro della produzione di champagne a livello nazionale, oltre a ospitare ben 4 siti considerati Patrimonio Unesco e a ricoprire un’importanza storica fondamentale, poiché tutte le incoronazioni dei re francesi che si sono succeduti, sono avvenute nella cattedrale di Notre-Dame di questa cittadina.

Non puoi perderti questa perla se ti rechi in Francia, perché offre i migliori percorsi enogastronomici del Paese oltre a consentirti di immergerti nella storia, soprattutto dei periodi gotico e romano.

Di seguito ti daremo qualche suggerimento, indicandoti 5 cose da fare assolutamente, se deciderai di visitarla!

Visita delle cantine e degustazioni

Come abbiamo anticipato, un piccolo tour fra le cantine di Reims è d’obbligo: imperdibili sono le ‘grotte di gesso’, all’interno delle quali sono conservate le bottiglie di champagne.

Se non lo hai mai bevuto, acquista lo champagne Moët al miglior prezzo in uno degli store sul posto, oppure online da casa.

La casa produttrice offre anche una gita per tutta la giornata che ti consentirà di visitare i vigneti e assaggiare le prelibatezze del luogo, il tutto accompagnato dalle bollicine più famose di Francia.

Parc De Champagne: una piccola tappa nel tour dei vini

Questo parco sognante, detto anche di Pommery, si trova nei pressi della zona dedicata allo champagne ed è per questo che ti consigliamo di visitarlo, come valore aggiunto alla tua visita enogastronomica.

Si tratta di un’area davvero incantevole, per ritrovare ristoro con una passeggiata oppure per partecipare a uno dei numerosi eventi che soprattutto d’estate vengono organizzati, come il Festiv’été che presenta attività culturali, sportive e attrazioni per i più piccoli.

Il parco fu realizzato dagli architetti Ernest Kalas e Edouard Redont per il Marchese di Polignac ed era dedicato allo svago dei lavoratori di corte.

Palazzo di Tau: la residenza dell’arcivescovo e dei futuri sovrani

Era questa la sede che ospitava coloro che poi sarebbero stati incoronati re nella cattedrale di Notre-Dame, i quali venivano allietati da fastosi banchetti che precedevano il giorno fatidico.

La sua genesi risale al VI secolo, tuttavia l’aspetto attuale risente di due ristrutturazioni, una gotica e una barocca, che hanno definito ciò che possiamo vedere oggi.

Ti consigliamo di effettuare una visita guidata, perché le stanze sono molte e ognuna di esse racconta secoli di storia dell’arte.

Fra le curiosità del luogo, potrai ammirare il talismano appartenuto a Carlo Magno, risalente all’VIII secolo, e il calice di Saint Rémi.

Cattedrale di Notre-Dame di Reims: la principale attrazione della città

Maestoso complesso gotico risalente al XIII secolo, ha ospitato le incoronazioni dei sovrani per ben 6 secoli. Si trova a pochi passi dal Palazzo di Tau, nel pieno centro di Reims. La chiesa si presenta con un imponente rosone all’ingresso e una navata centrale molto ampia.

La sua particolarità risiede nell’illuminazione: la luce viene filtrata da meravigliose vetrate decorate che nel tempo hanno visto anche gli interventi di artisti contemporanei, come Marc Chagall.

Tuttavia ogni angolo di questa cattedrale merita di essere ispezionato, per le importanti sculture e incisioni che riporta.

La Porta di Marte: il più rande arco trionfale della storia di Roma

Per finire, non può mancare quest’imponente arco di trionfo, l’unico rimasto dei 4 che si trovavano all’ingresso di Reims e risale al III secolo.

È alto 13 metri e largo 30, il più grande mai rinvenuto e anche il monumento più antico della città.

Sono ancora visibili le scene dell’allattamento della Lupa a Romolo e Remo, nella parte interna, mentre esternamente vi sono allegorie di fiumi e ritratti racchiusi in cornici che ricordano degli scudi.

Si narra che fu costruito dalla popolazione di Reims, in ringraziamento per le opere urbanistiche realizzate dai Romani per la città.

Quando fu costruito si trovava vicino al tempio dedicato a Marte (da qui il nome) e nel tempo gli edifici che lo circondavano furono demoliti, ecco perché oggi si erge solitario.

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