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Le cose più belle da vedere a Castellammare del Golfo

Quando si parla di Castellammare del Golfo si fa riferimento a una vera e propria perla siciliana, che va ad affacciarsi sul meraviglioso Golfo di Trapani. Il mare è cristallino e il clima è quello di cui tante persone vanno alla ricerca per godersi una vacanza impossibile da dimenticare. D’altro canto, una vacanza in Sicilia consente anche di poter apprezzare una cucina estremamente gustosa e variegata.

Se arrivate in Sicilia in aereo e non avete poi la benché minima idea di come spostarvi sul territorio per poter ammirare le bellezze di Castellammare del Golfo, allora il noleggio di un’auto è sicuramente la soluzione migliore. D’altra parte, in loco si possono trovare varie società che offrono questo tipo di servizi, come noleggioautocarservice.it, in grado di garantire quindi di avere a disposizione un mezzo utile per girare tutte queste località.

La Chiesa Madre

Per gli abitanti di Castellammare del Golfo si tratta de “La matrici”, ovvero la Chiesa Madre. Si tratta di una sorta di tesoro a cielo aperto, eretto sul tufo a soli 25 metri sopra il livello del mare. I lavori di ricostruzione presero il via nel corso del XVII secolo, ma in base a quanto è stato affermato dagli studiosi si trattava già della terza edificazione.

Un progetto che venne messo in piedi dall’architetto Giuseppe Mariani, che portò alla costruzione di una chiesa dai tratti semplici e anche piuttosto lineari. L’apertura verso occidente è meravigliosa, con la presenza di tre porte a cui corrispondono tre navate interne. Uno stile piuttosto classico e per nulla pomposo, che si può notare anche negli interni.

La pianta della chiesa si caratterizza per essere a croce latina, mentre le navate vengono suddivise grazie alla presenza di tre colonne per ciascun lato, andando a sorreggere degli archi dalla forma rotonda. La presenza di due gradini e una balaustra in marmo serve a garantire la separazione tra il vano della chiesa e il presbitero. Una piccola curiosità: all’interno della Chiesa Madre si trovano ben nove altari, di cui quello maggiore è dotato di un meraviglioso crocifisso realizzato in legno.

Il Castello Arabo Normanno

Si tratta di un maniero che è stato realizzato, a quanto pare, intorno al decimo secolo da parte degli arabi. Diversi studiosi hanno messo in evidenza come la sua erezione è avvenuta sopra ulteriori fortificazioni, anche se poi ci misero mano anche i Normanni, che lo ampliarono. Non solo, dal momento che successivamente il Castello Arabo Normanno venne trasformato in una vera e propria fortezza sveva, con tanto di mura e torri di protezione.

Questa struttura, con lo scorrere del tempo, è stata oggetto di un gran numero di opere di ricostruzione, al punto tale che un gran numero di fonti ne parlano come la fortezza con due torri merlate, di cui una è stata ribattezzata in onore a San Giorgio e l’altra “della campana”. Correva l’anno XVI secolo quando venne realizzata ancora un’altra torre. Correva l’anno 1587, invece, quando venne costruita pure la seconda cinta muraria, dotata di ben tre porte di accesso. Il ponte levatoio lasciò ben presto il posto al ponte in muratura, che si può ammirare ancora ai nostri giorni.

Chiesa della Madonna della Scala

Chiudete gli occhi e provate a pensare a una collina che va ad affacciarsi direttamente sul mare, nei pressi di un porto. Ora riapriteli e avrete di fronte a voi la meravigliosa Chiesa della Madonna della Scala. Un edificio di culto che venne realizzato nel lontano XVII secolo, circondato da una leggenda ben precisa, ovvero quella di una ragazzina che trovò rifugio in una grotta durante una tempesta, da poco creata per colpa di un fulmine, dove rinvenne una scatola con incise una croce e un monogramma raffigurante la Madonna.

 

 

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